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Gestione dell’infertilità indotta da steroidi anabolizzanti: nuove strategie per il mantenimento e il recupero della fertilità Dr Andrea Militello Urologo Andrologo

Gestione dell’infertilità indotta da steroidi anabolizzanti: nuove strategie per il mantenimento e il recupero della fertilità Dr Andrea Militello Urologo Andrologo

L’abuso di steroidi anabolizzanti può causare una serie di effetti collaterali che vanno da lievi a dannosi o addirittura pericolosi per la vita. Per gli atleti, l’aumento della massa muscolare può anche favorire la forza, migliorando https://musclebooster.info le prestazioni sportive basate sulla forza. Il motivo principale per cui le persone abusano degli steroidi anabolizzanti è l’aumento della massa muscolare magra quando li usano insieme all’allenamento con i pesi.

Nel bodybuilding, invece, il doping ha solo ed esclusivamente lo scopo di migliorare l’impatto estetico che deve essere il più impressivo possibile. Infine non possiamo non citare i prodotti inibitori della miostatina che, sebbene non molto diffusi, sono capaci di aumentare la crescita muscolare senza modulare la spinta endocrina. In particolare diminuendo questa proteina, la miostatina appunto, si registrano elevatissimi aumenti della massa magra, e senza variare i livelli ormonali. Attualmente l’unico integratore di questo genere è il vendutissimo Myo-X della MHP Nutrition.

Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori).

Steroidi anabolizzanti: references

Probabilmente questa e’ la ragione per cui molti atleti trovano che “l’Anavar”aumenta la forza sia in presenza che in assenza di un incremento del peso corporeo. Normalmente, quando gli steroidi vengono captati dalle cellule muscolari, interviene anche un altro fattore, aumenta la ritenzione di azoto da parte della cellula muscolare. Gli steroidi anabolizzanti androgeni sono farmaci derivanti dal testosterone modificato in laboratorio secondo proporzioni variabili da farmaco a farmaco, con lo scopo di accrescere gli effetti anabolizzanti e ridurre quelli androgeni.

  • Queste sostanze possono indurre uno stato di dipendenza sia per il mantenimento degli effetti fisici sia per la necessità di tenere alto lo stato di eccitazione indotto dalla sostanza, alla cui sospensione segue uno stato depressivo.
  • In Scandinavia i tassi sarebbero minori, 0.7% dei maschi, ed 1 su 50mila femmine, e correlati a inferiori tassi di scolarità ed a problemi economici.
  • Questo è un effetto desiderato sia in un contesto agonistico, di body building, che lavorativo, ad esempio nell’esercito o nelle forze dell’ordine, o nei lavoratori della sicurezza privata.
  • Livelli elevati di LDL e bassi livelli di HDL aumentano il rischio di aterosclerosi, una condizione che causa il restringimento dei vasi e la conseguente mancanza di ossigenazione.
  • È vero, molti più uomini integrano con steroidi anabolizzanti rispetto alle donne  ma possono facilmente farlo anche loro, e i numeri delle utilizzatrici superano l’immaginazione della maggior parte delle persone.

La combinazione di queste sostanze può portare a un aumento di rischio di sviluppare neoplasie, dislipidemie ed elevato rischio cardiovascolare. Questi effetti avversi possono addirittura aumentare dato che l’iniziazione all’uso di steroidi avviene sempre più precocemente con maggiore frequenza e continua per lunghi periodi sia negli atleti sia nei non atleti. Allenatori e atleti sostengono la capacità di questi farmaci di aumentare la massa muscolare, incrementare la forza, la velocità e l’accelerazione, se assunti durante intensi programmi di allenamento.

Anabolizzanti illegali ed anabolizzanti legali o “naturali”

La somministrazione esogena di testosterone, il gold standard per la gestione di questi pazienti, altera quasi universalmente la spermatogenesi e può persino eliminarla completamente in alcuni uomini. Con aumenti costanti sia nell’incidenza dell’ipogonadismo che nell’età paterna media, i professionisti stanno ora incontrando uomini ipogonadici che desiderano una futura fertilità o uomini che soffrono gli effetti di un precedente uso di steroidi anabolizzanti androgeni con frequenza crescente. Il termine steroide anabolizzante invece di androgenico vuol dire che ci sono stati sforzi per alterare la struttura molecolare del testosterone così che il farmaco esercitasse un maggior effetto anabolizzante rispetto a quello androgenico. Negli atleti un altro beneficio, riportato come derivato dalla terapia con steroidi anabolizzanti, si riferisce all’aumento della produzione di un composto azotato chiamato creatinfosfato (CP).

Quando l’azoto trattenuto e’ superiore a quello rilasciato da parte di una cellula si determina uno sbilanciamento positivo nell’equilibrio dell’azoto, questa condizione e’ sinonimo di crescita muscolare. L’esposizione all’AAS durante l’adolescenza può avere una serie di conseguenze bio-comportamentali non intenzionali. La percezione di innocuità è promossa dalla disponibilità di AAS soprattutto tramite farmacie internet. Una convinzione prevalente è che, sebbene AAS siano illegali, non vengano percepiti come veramente cattivi (Lumia, 2010).

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Gli atleti che fanno maggiormente uso di anabolizzanti sono quelli che praticano gli sport di forza e di potenza (bodybuilding, 100 metri piani) o quelli misti, dove la forza è una componente importante della prestazione (ciclismo, baseball americano, canottaggio, etc). Gli anabolizzanti sono invece poco utilizzati negli sport di resistenza pura (es. maratona), dove la massa muscolare non solo non serve a migliorare la prestazione ma rende l’atleta più pesante e quindi meno performante. Per quanto riguarda gli atleti che hanno fatto uso di AS, sono stati riportati casi di tumori alla prostata, rene, testicolo, linfomi (vedi Tabella 3). Nel caso dei tumori epatici il rischio aumenta se l’uso di AS si accompagna ad abuso di alcol, dieta povera di verdure, uso di contraccettivi, fumo, stato di portatori di virus come Epstein Barr e citomegalovirus.

Nutrizione & Salute

In un ampio studio retrospettivo sulla popolazione di uomini nel Regno Unito che ricevevano TTh, fu stimato che il 7% di coloro che erano in cerca di assistenza per l’infertilità riceveva TTh. In questo studio, di tutti gli uomini che avevano ricevuto TTh, il 12% aveva un’età compresa tra 18 e 39 anni o era nei primi anni riproduttivi. Di conseguenza, i medici dovrebbero familiarizzare con le strategie di gestione per ripristinare la fertilità di questi pazienti. Senza un’adeguata stimolazione da parte dell’FSH, le cellule di Sertoli non sono in grado di supportare la spermatogenesi, mentre i livelli inferiori di LH portano alla riduzione della produzione di testosterone endogeno dalle cellule di Leydig.

Un altro dato altrettanto interessante è che il contenuto di almeno il 50% delle sostanze ottenute illegalmente non corrisponde a quanto riportato in etichetta. Circa 1 milione di questi individui, quasi tutti maschi, hanno sviluppato la dipendenza da AAS, portando ad esposizione cronica di AAS. Le dosi non prescritte sono spesso da 10 a 100 volte superiori a quelle prescritte dagli operatori sanitari per il trattamento di patologie mediche. Consulta la nostra informativa sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati.

Il testosterone, lo steroide androgeno-anabolizzante prototipo (AAS), fu inizialmente isolato, caratterizzato e sintetizzato nel 1935. Come precedentemente richiamato, sembrano coinvolti GABA, NMDA, serotonina, e dopamina, e inoltre sembrano interessati anche i neurosteroidi, tramite azioni sui loro recettori intracellulari sigma-1, coinvolti nelle prestazioni cognitive e nell’aggressività, e sugli enzimi che li metabolizzano. Probabilmente legate a polimorfismi recettoriali, e non è possibile prevedere in anticipo quali soggetti saranno destinati a svilupparli.

Gli androgeni sono ormoni che tutti noi produciamo, sia uomini che donne, e essenzialmente così con Testosterone e Diidrotestosterone come primari. Certamente, gli uomini ne producono una quantità dieci volte superiore a quella delle donne e quando la produzione di androgeni supera la quantità necessaria per una femmina, si possono manifestare tratti maschili. A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. Si stima che da 2,9 a 4,0 milioni di americani abbiano usato dosi sovrafisiologiche di steroidi anabolizzanti androgeni illeciti (AAS), tra cui il testosterone e i suoi derivati al fine di aumentare la massa muscolare per migliorare la prestazione atletica e/o l’aspetto personale.